La quarantena è, al contrario delle più rose previsioni, ancora in pieno svolgimento.
Invece che passare le giornate in casa a lamentarci e oziare sul divano, tuttavia, ci sono attività più proficue di cui possiamo occuparci, tra queste la manutenzione della nostra auto!
La buona notizia è che i servizi di auto-officina sono considerati di prima necessità per cui molti meccanici sono rimasti aperti, compresa la nostra officina in concessionaria, pronta ad aiutarvi con tutti i vostri problemi!
Non usare la macchina per molto tempo, tuttavia, può portare a problemi diversi che quelli causati da incidenti o dalla semplice usura, vediamoli quindi assieme e come combatterli.
Batteria
La maggior parte di voi lettori avrà la macchina ferma in box o in un parcheggio (spero pero voi non in divieto) già da diverso tempo e lì dovrà rimanere ancora per un po’. Il risultato è che la batteria della auto subirà pochi avvi con conseguenze deleterie. La soluzione è comunque molto semplice, basta ricaricare la batteria anche se l’auto non viene usata. Nel caso in cui possediate un’auto elettrica, allora è presto fatto, basterà collegarla alla vostra wallbox casalinga o affidarvi alle stazioni di ricarica che potete trovare in tutta Italia. L’alternativa si chiama mantenitore di ricarica, che si può facilmente acquistare online, o uno stacca-batteria, che serve proprio a preservare la carica della batteria ma priva l’auto anche delle funzioni che vengono da essa alimentate, come l’antifurto. Se non disponete e non riuscite ad acquistar nessuno di questi strumenti avete due alternative: staccare fisicamente i poli della batteria (procedimento molto rischioso, ricordatevi di prendere tutte le precauzioni) oppure mettere in moto l’auto un paio di volte a settimana e farla girare al minimo.
Pneumatici
Anche se dovreste controllare spesso la pressione dei pneumatici sappiamo tutti che è una cosa che non succede quasi mai. Anche se per farlo vi basterebbe recarvi in una qualsiasi officina o, addirittura, qualsiasi benzinaio.
Nei periodi di inattività diventa, tuttavia, ancora più importante controllare la pressione dei pneumatici. Questi, infatti, devono sopportare il peso della macchina per diverse settimane ed è normale che possano deformarsi con gravi ripercussioni su aderenza e confort. Per quanto riguarda questo piccolo problema la soluzione può essere solo una: gonfiare le gomme. Per farlo potete usare i compressori con indicatori potrete gonfiare ad occhio tenendo presente che la pressione dovrà essere di circa 3,5 bar a seconda del tipo di pneumatico. ATTENZIONE: prima di ripartire diventa obbligatorio sgonfiare leggermente le gomme con un manometro riportandole alla pressione normale.
Carrozzeria
Un consiglio per chi non possiede un posto auto coperto o un garage: proteggete la vostra auto. Proteggere la propria auto con un telo non serve soltanto per evitare di portarla a lavare dopo uno sfortunato incontro dal cielo, serve per proteggerla da pioggia e grandine, ma anche dalle escursioni termiche. Esistono diverse tipologie di teli, alcuni più professionali e utili di altri. Il consiglio più generale comunque è quello di proteggere l’auto almeno con un telo per riparare dal sole cruscotto e sedili.
Finestrino
Anche per questo punto occorre fare una precisazione e una differenziazione tra chi tiene l’auto in strada e chi in un box privato. L’idea sarebbe comunque quello di poter tenere i finestrini leggermente aperti per garantire un minimo di ricircolo dell’aria.
Il cambio
Marcia inserita o folle? Freno a mano o no? Domande decisamente legittime a cui cercheremo di dare una risposta. Partiamo dal solito presupposto: dov’è parcheggiata la vostra auto? Se è nel vostro box, chiusa a chiave ed in piano, allora è sufficiente lasciare la marca inserita. Nel caso invece sia in strada, magari in salita, allora sarebbe opportuno tenere inserito anche il freno a mano.